Vuelta a España 2017, Slongo: “Nibali nella crono non dovrebbe perdere più di 30-40 secondi”
Ottimismo in casa Bahrain – Merida in vista della crono della Vuelta a España 2017. Dopo il giorno di riposo la corsa iberica riparte con una giornata decisiva, una prova contro il tempo di 40,2 chilometri che evidentemente favorisce Chris Froome su tutti i suoi avversari. Oggi il Keniano Bianco cercherà di dare il colpo del KO ai suoi rivali, ma Vincenzo Nibali è pronto ad incassare, senza cadere. Il siciliano è in grande forma e si sta gestendo molto bene, nonostante non esiti ad attaccare. Dopo il giorno di riposo solitamente il suo corpo reagisce bene e le fatiche di domenica sono state assorbite.
“Questa tappa è a favore di Chris, però mi sono sempre difeso bene”, ammette Nibali alla Gazzetta dello Sport. Più preciso e circostanziato è invece Paolo Slongo, l’allenatore dello Squalo dello Stretto, che stima in circa un secondo a chilometro il ritardo del suo protetto: “Se le cose vanno secondo logica, in base ai dati che abbiamo in mano dalle salite, il vantaggio di Froome su Vincenzo alla fine dovrebbe essere tra i 30 e i 40 secondi“. Si arriverebbe così intorni a 1’40” nella generale, un risultato che lascerebbe ancora più che aperta questa Vuelta a España 2017 considerando che resterebbero poi tre tappe in cui andare all’assalto della maglia rossa.
Sulla carta, Vincenzo ha avuto la preparazione migliore, che gli dovrebbe permettere di crescere di condizione, contrariamente al britannico che sta ancora “sfruttando” la condizione del trionfale Tour de France. Ma tenere troppo a lungo è difficile ed un calo è lui stesso ad ipotizzarlo, anche se chiaramente non senza pretattica.
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